Bambino all’ospedale per aver mangiato un frutto a scuola.
Lascia un commentoottobre 19, 2012 di carlovanni
Leggo la locandina del giornale reggiano, e la riflessione parte spontanea.
Ok, era allergico alla pesca. Certo, a una pesca di fine ottobre potrei essere allergico anche io, ma passiamo oltre.
Immagino che potrebbe verificarsi il seguente scenario:
– bambino mangia frutta e sta male
– genitori infuriati “cosadatedamangiareainostrifigli”
– direzioni scolastiche totalmente nel pallone
– AUSL scatenata
– soluzione, niente più frutta ai bambini.
Io però in questa equazione vedo ben due variabili, e una costante, sulle quali incidere.
La prima variabile: la scuola. Stanno facendo di tutto per distruggere la scuola pubblica, ma sembra che i bambini stiano male anche a casa, al campo giochi, in chiesa, in fabbrica.
La seconda variabile: il frutto. Stiamo cercando di sterilizzare qualunque forma di nutrizione fornita da refezioni pubbliche, ma porco mondo, ancora i bambini si sentono male.
Allora, da scienziato sociale, propongo di operare sul terzo fattore, la costante.
Eliminiamo i bambini, e ogni problema sicuramente cesserà!