Simulare la Sindrome di Tourette. Manuale per farsi lasciare
1aprile 15, 2011 di carlovanni
Manuale per farsi lasciare da un uomo.
24. Simulare la Sindrome di Tourette
Questa incide profondamente sulla tenuta della coppia senza nemmeno il bisogno di sfiorare la relazione intima fra voi due, ma condannandovi di fatto all’isolamento sociale.
Certo, lui vi ama, vi rispetta, con voi si sente completo, e vi ha scelto in mezzo a mille altre.
Quindi, non dovrebbe essere così terribile, no?
Per voi, invece, le cose si faranno divertentissime, e molto appaganti.
Pensate a quanto può essere meraviglioso non essere costrette a mettere il broncio quando dovete andare a trovare sua madre, che comporterebbe litigi interminabili;
al contrario, voi non vedete l’ora di salutare la dolce vecchina!
Poi, quando siete lì, cominciate a tremare un poco, a sbarrare l’occhio, e a guardarla fissa mentre le urlate in faccia,
STREGA, STREGAAAAAAA, AH AH HA HAAHA!!!! BRUCIAAAAA!!!
Io credo sinceramente che, per quanto comprensivi, saranno loro stessi a decidere di ridurre le visite.
La cosa, vi dispiacerà un sacco, ovviamente.
E quel collega d’ufficio così simpatico, con la sua ragazza, modella estone?
Che peccato, come vi mancano…
E il panettiere che alza i prezzi una volta la settimana?
Beh, ma non dovrebbe offendersi così.
Io credo che con un minimo di fantasia potreste trovare infinite applicazioni per questa meravigliosa Sindrome.
Tante che non capite perché chi ne soffre veramente voglia liberarsene.
Voi, d’altro canto, di guarire, di mettervi in cura, ve ne guarderete bene;
a fronte di una buona preparazione attoriale, nessuno potrà mai dirvi che fingete, e cure risolutive, praticamente, non ne esistono.
Quindi, non dovete temere che qualcuno possa farvi smettere questo meraviglioso, semplice, divertentissimo gioco.
Lui potrebbe anche amarvi sinceramente, ma sarà come andare in giro con una granata innescata;
magari, cose difficile e stressanti come lo shopping non vi scatenano nessuna crisi;
prendere la pagella di vostro figlio o il thè dalla suocera o andare al cinema con i suoi amici, vi trasforma in una baccante impazzita che sputtana sulla pubblica piazza altrui difetti, vanità e verità grandi e piccine, meglio se accuratamente celate e assolutamente private e inconfessabili.
Come tutte le tecniche legate alla simulazione di orribili difetti di fabbricazione, non avete nemmeno bisogno di scontrarvi veramente col vostro compagno;
sarà lui a non avere sufficientemente forza per sopportarvi, anche se spergiurate un amore inossidabile nei suoi confronti.
E quando vi lascerà, avrete il minimo dei sensi di colpa, e il massimo del sostegno sociale.
Certo; dovete solo stare attente a non ridere, non sareste credibile.
E, magari, una improvvisa guarigione potrebbe farvi comodo.
Con comode ed improvvise ricadute, se del caso.
è tutto così splendidamente diabolico… 😀