Sul piatto azzurro del cielo
2dicembre 4, 2012 di carlovanni
Sul piatto azzurro del cielo
C’è un fumo melato di nuvole gialle,
La notte sogna. Dormono gli uomini,
L’angoscia solo me tormenta.
Intersecato di nubi,
Il bosco respira un dolce fumo.
Dentro l’anello dei crepacci celesti
Il declivio tende le dita.
Dalla palude giunge il grido dell’airone,
Il chiaro gorgoglio dell’acqua,
E dalle nuvole occhieggia,
Come una goccia, una stella solitaria.
Potere con essa, in quel torbido fumo,
Appiccare un incendio nel bosco,
E insieme perirvi come un lampo nel cielo.
Sergej Esenin.
Salve, da quale raccolta è tratta questa poesia? Mi sa dire dove è pubblicata? Grazie
Buongiorno Lorenzo,
sinceramente non ne ho idea. Credo che potresti trovare qualcosa in qualche antologia complessiva, tipo – Renato Poggioli, Il fiore del verso russo, Mondadori, Milano 1970, oppure – Giuseppe Mario Tufarulo- “La luna è morta e lo specchio infranto”- Miti letterari del Novecento, vol.1, G.Laterza, Bari,2009
O così o trovare un vecchio libraio davvero illuminato che conosca per via del suo passato di lotta comunista i poeti sovietici, oggi purtroppo sono passati di moda…