Come si fa a vincere sempre?
Lascia un commentomarzo 11, 2016 di carlovanni
Come si fa a vincere sempre? Basta usare la Strategia Dominante.
Come si fa a vincere sempre? In qualunque situazione, con qualsiasi tipo di problema? Che ci crediate o no, esiste una tecnica che consente di avvantaggiarsi sempre sull’avversario, e che, se non vi porterà a vincere ogni volta, certo vi consentirà, sul medio / lungo termine, di avere la meglio in ogni contesa: e anche più di questo. E’ l’utilizzo della Strategia Dominante.
La tecnica consiste nell’individuare, tra le diverse opzioni di azioni possibili, quella che vi consente di minimizzare le perdite e massimizzare i guadagni, per poi metterla in atto a prescindere dalla conoscenza della strategia dell’avversario o dalle possibili variabili, appetibili o meno, che d’ora in avanti si dovessero presentare. Questa azione si chiama strategia dominante, e il vostro punto di forza, irresistibile, sta proprio nel metterla in atto.
Su cosa si basa? Sul fatto che non potrete mai avere la certezza che gli eventi si dispongano in un dato modo o in un altro; le variabili da considerare sono troppe, non leggete nella mente delle persone né tanto meno nel futuro, e così via. Su di una cosa, però, avete modo di intervenire: potete studiare la situazione in essere. E scegliere quello che preferite fare da qui in avanti.
Facciamo qualche esempio.
Supponiamo che abbiate voglia di andare al cinema a vedere Deadpool, per motivi vostri che non indagheremo ulteriormente. Ora, nel momento in cui vi troverete di fronte agli amici, vi saranno presentate alcune diverse possibilità. Per comodità, riduciamole solo a due: a) saranno entusiasti della vostra scelta cinematografica, b) proporranno invece di andare a vedere The Danish Girl. Qual è la linea d’azione che vi consente di avere maggiori vantaggi a fronte delle minori perdite?
Semplice: decidere di andare a vedere Deadpool, quale che sia la scelta degli amici. Perchè in ogni caso la visione del film che vi sta a cuore sarà assicurata, sia che decidano pro, sia che decidano contro. Diversamente rischiereste di sorbirvi The Danish Girl e oltretutto di stare incazzati con gli amici e rovinare la serata a tutti, voi compresi.
Oppure, diciamo che voi, concessionario di automobili, vogliate immettere sul mercato l’automobile Pranda Bruco© nella vostra città e abbiate un concorrente dall’altra parte della strada in grado di vendere lo stesso prodotto. Avete studiato la situazione: si può vendere a 10.000 Euro, realizzando un certo totale, oppure a 8.000 Euro, realizzandone un altro, inferiore al primo. Entrambi i prezzi vi consentiranno di coprire i costi e realizzare un margine, se il numero di clienti é adeguato. A che prezzo metterla in vendita? Se la vendete a 10.000 Euro e il concorrente la mette in vendita a 10.000 Euro, vi spartirete il mercato a metà; vincono tutti (tranne i clienti). Ma voi non potete averne la certezza: la concorrenza potrebbe fissare il prezzo a 8.000 Euro, e soffiarvi la clientela. Col minor numero di clienti attirati voi andreste seccamente in rimessa, e il vostro rivale, che si é contentato di meno, gongolerebbe realizzando un lauto guadagno. Oppure, potreste fissare il prezzo a 8.000 Euro; se il rivale venderà a 10.000 Euro perderà i clienti lui, e se invece dovesse scendere a 8.000 Euro, alla peggio vi spartireste a metà i clienti, realizzando il guadagno sufficiente per potervi considerare soddisfatti.
La soluzione è, ovviamente: fissare il prezzo a 8.000 Euro. Voi non potete sapere come si muoverà il rivale, ma sapete che questa decisione vi porterà il minimo rischio possibile e un guadagno sufficiente, oltre ad una residuale possibilità di vincere su tutta la linea. Questa è quindi la vostra strategia dominante.
Volete portarvi a letto Miss Marzo, ma nella stessa serata vostra mamma deve essere accompagnata dall’amica del cuore per una splendida tombolata. La soluzione é: correte da Miss Marzo. Quando vi ricapita? Che diamine.
In sostanza: dato un risultato che si sceglie come prioritario, ed effettuata l’analisi della situazione, si opta razionalmente per quella scelta che, indipendentemente dalle variabili e dalle strategie adottabili dagli avversari, vi fornirà un risultato migliore di qualsiasi altra alternativa. Questo, ovviamente, presuppone una adeguata valutazione delle opzione possibili, e una assunzione di responsabilità circa le perdite, per quanto relative, che dalla scelta effettuata deriveranno.
Non è difficile, no? Vi consente di avere il risultato migliore, o meno peggiore, possibile nel 100% dei casi e di decidere consapevolmente, evitandovi di perdere tempo tra dubbi e paure.
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