Il barcaiolo ignorante

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giugno 24, 2015 di carlovanni

Il barcaiolo ignorante

Un filosofo, dovendo attraversare un fiume largo e profondo, si risolse a chiedere l’aiuto di un barcaiolo, che lo prese a bordo.

Durante la traversata, annoiandosi, gli pose una domanda. “Signor barcaiolo, lei forse conosce la saggezza dei Veda?”.

“Oh, no, signore, la mia istruzione ha alcune gravi lacune” rispose quello.

“Mi spiace dirvi allora che un quarto della sua vita é ahimé andata perduta” gli disse allora il filosofo.

Dopo qualche tempo, riprese il discorso: “E signor barcaiolo, forse avrà letto la Bhaghavad Gita, mi auguro?”; e, alla risposta negativa di questo, che sconsolato scuoteva il capo, così lo apostrofò: “Mi spiace allora dirvi che avete in tal caso perduta almeno la metà della vostra vita, signor barcaiolo”.

La traversata intanto continuava, col filosofo sempre più annoiato e il barcaiolo sempre più irritato e scuro in volto. E il filosofo lo incalzò di nuovo: “Ma avrete certamente conosciuto le Upanisad, o i Purana!”.

“No, e no, signor filosofo, non conosco nulla di tutto questo” rispose il lavorante.

“Allora, mio buon barcaiolo, mi spiace dirvi che i tre quarti della vostra vita sono andati perduti” concluse lo studioso.

Il barcaiolo, dopo avere osservato il fiume che improvvisamente a causa di una piena si andava paurosamente gonfiando, a questo punto rivolse una domanda al suo compagna di traversata: “Signor filosofo, mi perdoni, ma lei ha mai imparato a nuotare?”.

“No di certo” rispose questi.

“Allora” disse il barcaiolo nel rizzarsi in piedi “mi spiace dirle che tutta la sua vita é purtroppo andata perduta”; e detto questo si tuffò, nuotando fino a riva mentre la barca veniva travolta dai flutti e trascinata a fondo col suo occupante.

Antica fiaba indiana

La morale é: tutta la tua sborronaggine non ti farà comunque camminare sulle acque, perciò stai pur quieto.