Lo sciroppo omeopatico
Lascia un commentofebbraio 26, 2014 di carlovanni
Dopo una notte di tosse spossante, mio figlio ha assunto un colorito tipo quello della carta da pacchi; io, causa mancanza di sonno, pure. Secondo il pediatra non c’è niente tranne la tosse, appunto, ma questa si fa sentire (è il caso di dirlo), e l’utilizzo del Famoso Farmaco (d’ora in avanti, FF) non ha sortito l’effetto sperato.
Manco per sogno.
Si fa mattina e vado in farmacia.
“Buongiorno!”. La farmacista è carina e sorridente, segno che sta lì per quello, aumentare le vendite; e già mi metto sul chi va là.
“Buongiorno a lei. Mio figlio ha una tosse continua che non gli fa chiudere occhio. Ho usato il FF, ma non ha avuto effetto. Mi consiglia per favore qualcosa di alternativo all’eutanasia?”
Hihihi, ride la Solerte Commessa; “Guardi, ho uno sciroppo omeopatico che funziona tantissimo.”
“Sì, ma non ci devo condire l’insalata. Mio figlio ha la tosse, la prego. Se volevo un placebo, lo facevo in casa, lo zucchero ce l’ho”.
E qui, la Solerte Commessa fa la terza mossa giusta della giornata (le prime due essendo: sorridere, e salutare). Mi dice: “Ma lei ha già provato il FF e non ha fatto effetto; un farmaco più forte di quello, sul mercato, non c’è. Io le consiglio questo perchè so che funziona, cosa ha da perdere?”.
Se dici una cosa così a me valuto le probabilità in un centesimo di secondo. Ha ragione. Se è acqua fresca, non potrà fargli male, e il problema resterà non risolto. Se funziona, risolve il problema. Ergo: compro lo Sciroppo Omeopatico.
La composizione è quella che ci si può aspettare da uno sciroppo omeopatico:
100 g contengono: Antimonium sulfuratum aurantiacum D6 5 g, Bryonia D3 5 g, Drosera D3 5 g, Eucalyptus D3 5 g, Ipecacuanha D4 5 g, Anisum stellatum Ø=D1 1,5 g. Sirupus conc. mali biol. ad 100 g. Contiene alcool 16 Vol.-%.
Per la cronaca: ad esempio, il principio attivo Bryonia (agisce sul sistema nervoso) 5 g significa che per arrivare a quei 5 grammi si è presa una parte di Bryonia (quale, non è dato sapere), poi si è diluita con 9 parti di acqua e si è “dinamizzata”, ossia, la si è sbatacchiata. Poi si è preso il risultato e lo si è diluito con 9 parti di acqua (sempre rapporto 1 a 9, cioè 9 volte tanta acqua quanto l’intera quantità del composto iniziale). Il risultato di ciò, lo si è preso e di nuovo tagliato con lo stesso rapporto. Siccome la diluizione è D3, ci fermiamo qui, con un solo rapporto 1 a 1000. Vale a dire: del principio attivo, potete trovare con una certa fatica alcune molecole, in un cucchiaio. E siccome già all’inizio non si tratta di cianuro di potassio, l’efficacia sarà quella che ci si può aspettare, su di un organismo di 30 kg di peso: zero.
Inutile che io vi parli della diluzione Ch, molto ma molto superiore; occupiamoci del caso concreto, come richiede il buonsenso.
La dose consigliata è di 5 mg, che nelle fasi acute può essere ripetuta a distanza di mezz’ora più volte. E te credo.
Primo misurino: il bambino si addormenta secco e non tossisce, la notte benedetta porta il suo conforto a tutti quanti.
Il mattino dopo, essendo io io, entro in farmacia e cerco la Solerte Commessa: “Volevo dirle che aveva ragione; ha funzionato, e la ringrazio. Non so cosa abbia funzionato, ma la tosse è passata.”.
Qui si impongono alcune considerazioni.
La prima: se io fossi un fanatico delle mie idee, non avrei preso uno sciroppo omeopatico e la tosse non sarebbe passata.
Risposta: forse. Perchè esistono diversi farmaci, e può darsi che il meraviglioso FF non fosse quello migliore per la tosse di mio figlio; magari, una diagnosi più precisa avrebbe portato ad un altro farmaco.
Altra risposta: non bisogna essere fanatici delle proprie idee. Il rischio era zero, la possibilità di guadagno labile ma c’era; per il benessere di mio figlio, valeva la pena di rinunciare a tutte le idee del mondo.
La seconda: quindi, la medicina omeopatica funziona?
Risposta: se mi fermassi all’evidenza dell’accaduto, dovrei dire YEAH, SI’! Ma sarei un cretino. Perchè dal momento che so che sono stati condotti migliaia di studi scientifici molto seri sull’argomento, e nessuno di essi, neppure quelli condotti da chi avrebbe voluto con tutte le sue forze avere una risposta affermativa (incluso l’intero sistema sanitario britannico) ha fornito risultati positivi di alcun genere, a parte generiche note sull’efficacia dell’effetto placebo.
Ovvero: devo evitare la risposta del senso comune. “Ha funzionato, quindi funziona” è la stessa cosa che ti porta a fare i salassi e le preghiere al Grande Ramarro. Di solito, si confonde la causa con l’effetto, oppure non si è capito cosa è successo. Ma questo non va bene, perchè se non so cosa fa passare la tosse a mio figlio rischio di non poterlo curare la prossima volta.
Risposta: devo cercare meglio. La mia prima battuta è stata: se il principio attivo è farlocco, speriamo negli eccipienti.
Cose che sono in questo sciroppo che non sono principio attivo:
– acqua (la cui efficacia nei confronti della tosse è molto scarsa, come da prove empiriche facilmente valutabili);
– alcool 16%.
Momento.
16% è la gradazione alcolica del Martini, o di un vino forte. L’alcool è un sedativo del sistema nervoso.
Ieri sera non smetteva di tossire. Due, poi tre, poi quattro misurini in 3 ore. Alla fine si è addormentato profondamente; cioè, al quarto misurino ha improvvisamente messo su gli occhi da cerbiatto ed è crollato, con un alito degno di un giovane alpino.
Quindi, la terza: dovrei dare un bicchierino di brandy a mio figlio ogni volta che ha la tosse, considerato che costa infinitamente meno dello sciroppo omeopatico?
Risposta: no, perchè la gradazione è superiore (dai 40% in su); no, perchè la quantità è superiore (magari, a furia di misurino ho raggiunto la MDE, Minima Dose Efficace); infine, NO, perchè non sono sicuro che sia veramente l’alcool e per valutarne l’efficacia dovrei sperimentare a lungo e seriamente, testando mio figlio a suon di cicchetti, e non mi sembra il caso di farlo.
Per cui, continuerò a comprare lo sciroppo omeopatico pur sapendo che non dovrebbe funzionare, e senza per questo variare le mie idee sull’omeopatia, perchè non ho sufficienti dati per decidere altrimenti.
Ma io sono conscio del fatto che non è accaduto alcun miracolo.