Le matite cancellabili.
2febbraio 25, 2013 di carlovanni
Leggo con stupefatto stupore di numerose segnalazioni provenienti dalle urne del voto: non paghi di aver rubato l’impossibile, non vergognosi di fronte alla marea montante del pubblico sdegno, non timorosi di affrontare il selvaggio tsunami della giustizia ormai prossima, i partiti tutti ci riprovano!
Smascherata dai militanti del Sommovimento l’ennesima ingiustizia ai danni del cittadino:
sono state in tantissimi casi distribuite matite il cui tratto si può cancellare! Vi rendete conto della gravità di questa cosa?!?!?
Cioè, se dovete ancora andare a votare, portatevi dietro una gomma e controllate subito: ponete il vostro amato voto sull’amato simbolo, poi tirate fuori la gomma e cancellate.
Se il rigo – che avrete fatto tanto da porre leggero, mi raccomando – viene via, E’ UNA TRUFFA!
Fotografate o filmate il tutto e fornitene opportuna segnalazione ai presidenti di seggio e anche ai carabinieri, immediatamente!
Ma la cosa in assoluto più grave, in assoluto, è che fin dall’infanzia mi abbiano fatto credere che sia uan cosa del tutto naturale che la matita si possa cancellare.
Cioè: biro, non si cancella; matita, si cancella.
E per questa illusione, per questa truffa che avete operato nelle menti di noi poveri, teneri virgulti, possiate voi bruciare all’inferno, voi e tutta la Staedleter, sicuramente collusa.
P.S. – NON fatelo. E’ ironia. Se non sapete cosa è, googlate.
Io usavo la replay, a scuola.
Attendo commento sulle foto dalla cabina, che mi voglio fare del riso amaro
La prossima volta che vado a votare voglio farmi le foto dentro come quando eravamo cinni alle macchinette automatiche, le smorfie e le boccacce.