Cappuccio e brioche, a 2 euro il sabato.
Lascia un commentogennaio 31, 2013 di carlovanni
Io non è che amo molto fare pubblicità, nè a me stesso, nè tantomeno agli altri (se mi piacesse, la farei per me, grazie tante).
Però credo fermamente nella possibilità che di tanto in tanto qualcuno veda la luce.
Io lavoro in Piazza Gioberti, a Reggio Emilia, e qui nell’ultimo anno hanno aperto almeno 6 nuovi esercizi di ristorazione, tra bar, gastronomie e simili, quale più quale meno già con la data di scadenza impressa; logico chiedersi cosa dica il cervello a queste persone, che poi se chiudono “c’è la crisi”, ma tant’è, sono domande alle quali non avremo mai risposta.
Comunque; io qui sotto, per partito preso, quando ha aperto non ci sono andato. Il mio caffè non avrebbe spostato chissà mai cosa, però per principio, ecco.
Poi mi ci hanno costretto gli amici per lumare la barista, e, oh, il deca è proprio buono. E ti fanno lo scontrino, il che è una novità.
Da lunedì mattina, poi, svoltando l’angolo a momenti alle 7 e un quarto del mattino prendo in pieno la lavagna – rigorosamente scritta a mano col gesso – con su scritto:
“SABATO CAPPUCCIO E CAFFE’ 2 EURO”
Ma saremo mica matti? Una PROMOZIONE?
E non solo: hanno fatto anche la tessera che con dieci caffè te ne regalano uno.
E volete sapere? Anche la Rossana, del bar davanti, anche lei ha messo su la tesserina fedeltà.
Ma allora, non tutto è perduto!
Solo tre anni di crisi, e già stanno nascendo alcune forme di concorrenza e di pubblicità, incredibile!
Categoria: Web | Tag: barista, c'è la crisi, caffè, Cappuccio e brioche, cervello, concorrenza, data di scadenza impressa, deca, domande alle quali non avremo mai risposta, gesso, Piazza Gioberti, promozione, pubblicità, Reggio Emilia, ristorazione, sabato, scontrino