Carlo Vanni Vs. i misteriosi traffici finanziari di Monti
2febbraio 6, 2012 di carlovanni
Io sono stato formato in tempi in cui appena aprivi bocca ti dicevano “taci che sei cretino”. Non è il massimo per sviluppare l’autostima, ma frena altresì lo sviluppo della voglia di dire cagate, questo sì.
E in questi tempi in cui sembra che chiunque abbia il sacrosanto diritto di dire, fare, baciare, lettera, testamento, che ti leggi un manuale di autoaiuto e ti trasformi immediatamente ipso facto in un vincente, sento che di certi metodi educativi mi viene una forte nostalgia.
Manca, in effetti, all’editoria tutta un “101 modi per tacere quando non hai un cazzo da dire di sensato”, o “Manuale per diventare un po’ meno coglione”, una cosa così.
Con le mille possibilità che il WEB oggi offre, la possibilità di parlare a vanvera, di vaneggiare modello grandi afasici trovo sia esplosa a livelli impossibili da sognarsi fino a pochi anni fa.
Ecco ad esempio uno scoop che farà strada:
MONTI VERSA 2,5 MILIARDI NELLE CASSE DELLA STANLEY MORGAN NEL SILENZIO PIU ASSOLUTO
Il bello è che, leggendo l’articolo, viene da chiedersi quale sia effettivamente lo scopo finale del blogger.
Da quanto scrive egli stesso (o essa? Boh), pare che il 31 gennaio 2012 lo Stato italiano (oppure, come immagino, Monti in persona: si è preso su con la sua biciclettina ed ha pedalato fino, dove, a Basilea, a Zurigo?) abbia versato nelle casse della Morgan Stanley 2 miliardi e 567 milioni di euro, cito l’articolo:
“l’esposizione verso l’Italia è scesa da 6,268 a 2,887 miliardi di dollari: una differenza di 3,381 miliardi corrispondenti a 2,567 miliardi di euro, circa un decimo della manovra “salva-Italia” varata dall’esecutivo Monti.”.
Poi l’articolista si chiede perchè Monti lo ha fatto, e perchè lo ha fatto senza fare clamore sui mezzi di informazione.
Trasecolo.
Credo, ma potrei sbagliarmi, che il Tesoro lo potrebbe aver fatto per abbassare a 1/3 il debito verso una banca ed evitare di pagare interessi esosi con la prossima finanziaria. Oltre magari a far risalire la credibilità dello stato di solvibilità del Paese.
Quanto al clamore invocato, mi rendo conto; non sono sicuramente stati informati i principali organi di informazione italiana, cioè gli iscritti Facebook e Twitter, e il Gabibbo, non dimentichiamoci di lui.
Per il resto, come l’ha astutamente scovata il blogger, immagino che questa fosse serenamente a disposizione degli ALTRI organi di informazione, quelli che se ne sono altamente fregati;
perchè un Governo che riduce il debito pubblico non fa notizia, uno che fa maronate, invece, sì.
…e non vogliamo dir niente della notizia per la quale, secondo gli organi di informazione facebookiana, gli stupratori di gruppo non andranno più in galera? 🙂
Ce n’è una caterva. Io mi sono espresso su questa, e su quella dello scontrino non fiscale, ma ogni due o tre giorni ne salta fuori una, non riesco a credere sia una cosa casuale, detto tra noi. anche se così poi rischio di scadere nel complottismo pure io 🙂