Ballando nudi nel campo della mente.
Lascia un commentoaprile 27, 2011 di carlovanni
Non so cosa possano leggere gli altri, nei fondi del caffè.
Io al massimo ci leggo che il caffè è finito.
Non ho mai creduto particolarmente (eufemismo) a indovini, fattucchiere, santoni e paragnosti vari;
questo, a dispetto del fatto che nella mia famiglia, nel ramo materno, una generazione ogni due salti fuori uno che si sogna quello che succederà a giorni, con precisione da cineasti.
Un colpo discreto al mio finto razionalismo l’ha dato la lettura di questo libro, “Ballando nudi nel campo della mente”, di tale Kary Mullis, che per quanto abbia vinto un Nobel nel ’93 per la chimica è certamente più brinato del parabrezza dell’utilitaria lasciata a dormire fuori in gennaio.
Ciò non toglie che sia
a) un genio,
b) una testa capace di ragionamenti angolosi e imprevedibili, ma che hanno una certa logica irrefutabile, come gli spostamenti del cavallo negli scacchi.
A un certo punto, parlando di astrologia, dice più o meno:
bene, io non ci credevo.
Poi, tre persone non collegate tra di loro hanno indovinato che io sono del Capricorno.
Essendo io uno scienziato, devo dedurre che le probabilità di una cosa simile essendo molto basse, ci debba essere qualcosa di sistematico alla base della cultura astrologica.
Io non trovo un modo per dargli torto, voi?
A parte questo gustoso ragionamento, in questo libro troverete molti altri concetti che sfuggono al comune senso pudico del pensare; per quello che costa, e per quello che vi dà, è una lettura quasi obbligata.
Anche se dopo, d’accordo con nulla, lo doveste cestinare.