Stare sempre al cellulare. Manuale per farsi lasciare.
Lascia un commentoaprile 20, 2011 di carlovanni
Manuale per farsi lasciare da un uomo.
29. Stare sempre al cellulare
Una volta facevamo senz’altro tutti a meno, di questo simpatico ammennicolo.
Oggi, sembra che la vita senza sarebbe completamente impossibile:
come potremmo, uscire senza cellulare?
E se dovessero rintracciarci per una notizia importante?
E se ci perdessimo?
E se avessimo un incidente d’auto e rimanessimo bloccati in un canale?
Insomma:
il telefonino, non c’è verso, deve per forza uscire sempre con noi, e guai se non ha credito, non c’è rete o ha le batterie scariche.
Così, poco a poco, si è trasformato in un comodo placebo per alleviare la nostra solitudine.
E per accentuare quella altrui.
Andiamo al primo appuntamento, e già lei ogni tanto guarda la borsetta che vibra, trilla, o geme in mezzo alla folla in modo incontrollabile:
“Scusa”, dice, ma intanto apre e controlla.
E a lui viene il sospetto che lei non sia così presa dall’incontro.
Oppure, che abbia una nonna in fin di vita;
si sa, si pensa sempre al bene, se conviene.
Il cellulare non è un mezzo di comunicazione:
per quanto riguarda le relazioni con chi vi sta intorno, è un’arma letale. E dovete farla fruttare al massimo.
Uniche controindicazioni di questa tecnica:
una certa qual spesa da mettere in preventivo, e il rischio, molto forte, di cadere in una spirale di dipendenza dalla quale farete una grande fatica a liberarvi.
Ma veniamo a noi.
Cominciate a programmarvi la giornata mandando una quindicina di messaggi di buongiorno alle vostre amiche.
E per non sbagliare, anche un sorriso casto ad un uomo.
La risposta non si farà attendere:
lungo tutto l’arco delle ventiquattrore, sarà un profluvio di botta e risposta telefonici, se va bene solo via sms, anche se spesso sarete obbligate a rispondere – o a chiamare, pensa, mi deve dire una cosa, una cosa….!
Lui, ovviamente, sarà lì che cerca di avere un qualsiasi contatto con voi in un campo che non sia quello dell’etere.
E, altrettanto ovviamente, la cosa gli sarà del tutto impossibile.
Ogni sua frase cadrà nel vuoto del vostro sorriso ebete, di quelli dipinti sul viso che dicono, sì, ok, interessante;
ma appena fai una pausa, voglio vedere chi mi ha chiamato!
E quando prenderete il cellulare, direte cose tipo, ehi, scusa, ah ah aha, buona questa, ma scusa un attimo che rispondo, altrimenti qui non la finisce più!
E nel leggere farete dapprima una risatina, poi, scuotendo la testa, un commento tipo:
Uuufff, che scocciatura!
E tornerete a guardare lui:
scusa, dicevamo?
Ma il ritmo della conversazione sarà ormai interrotto, e lui, in ginocchio davanti a voi con l’anello di fidanzamento, farà una gran fatica, a recuperare.
Lui guida, e voi conversate con qualcuno.
Andate al cinema, e ogni tanto con la coda dell’occhio lui vede una luce:
voi state rispondendo ad un sms.
Magari la trama del film, magari programmate una gang bang, non ha importanza, in fondo.
Vi invita a cena, e siete almeno in tre:
voi, lui e un collettivo di 25 persone collegate.
Vi guida abilmente verso il letto?
Prima del diaframma, si risponde ai messaggi.
Evitate di spegnerlo, naturalmente;
e lasciatelo in vibrazione, durante la sessione di ginnastica.
Poi, appena finito, controllate se qualcuno vi ha chiamato.
Sono assolutamente sicuro che si tratti di una situazione del tutto insostenibile, ci sono matrimoni solidi che finiscono per molto meno.
Se è un uomo anche solo basato sul carbonio, vi lascerà entro brevissimo tempo.
Se ha un minimo di spirito, lo farà con un sms.
Anche perché è l’unico modo per contattarvi, ormai…