Carlo Vanni Vs. le Righe Blu
Lascia un commentoaprile 6, 2011 di carlovanni
Sì, sì, me ne sono accorto, non è che sono passate inosservate.
Ormai il nostro beneamato Comune,
orbato della così odiata ICI da quel branco di parassiti per il quale oggi, a scanso di pagarne 120 all’anno, ne paghiamo 145 sotto altre forme,
privato dalla terribbile Crisi della possibilità di cementificare anche il pancreas di mia nonna tirando così soldi con le licenze edilizie, per costruire case e capannoni che rimarranno vuoti per l’eternità,
ha deciso di cambiare tutto e darsi una nuova, seria programmazione per evitare di gravare troppo sulle tasche dei cittadini (non sia mai, poi non ci rivotano), e al contempo fornire loro servizi all’altezza della città civilissima che siamo (tipo, fognature dimensionate per l’anno 1978, e strade che se le percorri ai 40 per 100 metri ti si smonta la macchina, alla lettera).
Tale geniale strategia si basa fondamentalmente sull’irrobustimento del presidio dei parcheggi;
vale a dire, CONTRAVVENZIONI A GOGO’.
E già che ancora si poteva parcheggiare, che so, a 1 Km dal centro storico per poi andarci a lavorare a piedi (tenete presente che gli autobus forniscono un servizio ridicolo, e che da casa mia al centro ci sono 3 Km), hanno risolto così:
RIGHE BLU DAPPERTUTTO.
All’inizio di Via Gorizia – non scherzo, 1 Km dal centro storico, di fianco a un palazzone quasi completamente abbandonato; nelle vie private, che così diventano pubbliche, ma a pagamento; di fianco all’ospedale, al tribunale, alle farmacie, fossero anche incagnate in un paesino satellite, righe blu dappertutto.
Mi aspetto di vedere righe blu anche a circondare il mio water, una bella mattina.
Lì si che farebbero i soldoni.