Mettersi all’ingrasso come un’oca. Manuale per farsi lasciare
Lascia un commentoaprile 2, 2011 di carlovanni
Manuale per farsi lasciare da un uomo.
11. Mettersi all’ingrasso come un’oca
Per carità; i gusti son gusti, eh.
Non stiamo a fare il processo alla silhouette.
Ma se il vostro uomo ci tiene alla linea, e quando vi siete incontrati sembravate due filiformi ballerini di danza classica, permettete che per lui possa essere un discreto shock vedervi raggiungere le taglie conformate, senza per questo doverlo considerare un mostro di superficialità?
Il cambiamento repentino mette sempre a disagio, e quello che porta il partner prescelto a modificare drasticamente il proprio aspetto, beh, è davvero difficile da sopportare con classe.
Tra l’altro, non è una strategia così difficile da realizzare, vista l’incredibile quantità di calorie disponibile sul mercato a bassissimo costo.
E se siete sempre state maniacalmente attente alla linea, può rivelarsi una esperienza assolutamente liberatoria.
Riguardo al come fare, è facilissimo; recatevi al supermercato, meglio ancora se un hard discount, e tralasciate tutte le scaffalature in favore di 3 uniche zone: stuzzichini dolci e/o salati; banco dei latticini e dessert; congelatore dei gelati.
Riempite il carrello, andate a casa, sedetevi davanti alla televisione e cominciate a darci dentro.
Gli stuzzichini saranno d’ora in avanti il vostro conforto nelle miriadi di piccole frustrazioni quotidiane, il vostro passatempo e la vostra vera passione; dotatevi di una borsa capiente, e non uscite mai di casa senza averci messo quattro o cinque snack di quelli che trasudano caramello, cioccolata e cereali.
Non sia mai che fate merenda con un frutto, quando potete divorare una merendina.
Alla prima colazione, strafogatevi; è il pasto più importante della giornata, dopotutto.
A pranzo, strafogatevi; avete bisogno di energie, perché la giornata è ancora lunga e impegnativa.
A cena, indovinate?
Strafogatevi.
Perché finalmente potete mangiare rilassate, e ve lo gustate di più.
E poi, vogliamo mettere il cioccolatino che vi meritate perché la vita è amara?
E lo spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio, per non far calare troppo il tasso glicemico?
E il dolcetto dopo cena, per coccolarvi?
Perché mangiare 50 grammi di spaghetti, quando potete sbaffarvi 250 grammi di tortelli ripieni?
Col burro, magari.
Via libera anche alla birra, che non solo fornisce una gran quantità di nutrienti, ma tra lieviti e anidride carbonica riesce a gonfiare lo stomaco più rapidamente e più a lungo di una maternità – e poi, insomma, con tutti i grassi che ingurgitate, l’acqua non vi aiuterebbe di certo a buttare giù il malloppo!
Ma mi raccomando: non vanificate tutta questa fatica mettendovi a bruciare calorie, poi! Al contrario; il vostro stile di vita deve tendere alla sedentarietà più completa.
Stop alle passeggiate, alle gite fuori porta, assolutamente vietata la palestra; le scale, si fanno solo se è assolutamente indispensabile, e l’automobile va presa sempre e rigorosamente per qualunque tragitto sia prevedibilmente superiore ai 10 metri.
Va bene andare a mangiare fuori, specie se si paga “alla romana” (ulteriore elemento di disturbo per il vostro uomo, che gli altri commensali guarderanno con aria di severissima critica);
anche il cinema è perfetto, perché si può mangiare e si sta seduti, sebbene non così perfetto come il divano di casa, che dovreste idealmente abbandonare solo per questioni di vita o di morte.
Io penso che in questo modo, nel giro di appena un mese, dovreste potere aggiungere una dozzina di chilogrammi di puro grasso, e in un altro paio di mesi, raddoppiare senza sforzo.
Detto così non sembra granchè; ma immaginate per l’uomo che vi ha sotto gli occhi tutto il tempo, vedervi trasformare da velina in sosia di Demis Roussos cosa deve essere!
E il bello è che il poverino penserà sempre, sotto sotto, di poter essere una causa di quella che interpreta come una vostra crisi!
Volendo invertire il ragionamento, funziona lo stesso benissimo: se vi ha scelto perché adora le vostre fattezze cicciose, e voi dimagrite, rimarrà come un baccalà a guardarvi prendere una strada che per lui non ha alcun senso di esistere.
E il bonus è che facilmente si convincerà che lo fate per piacere ad un altro uomo che non sia lui.
Geniale, no?
E al prezzo di un qualche serio monitoraggio medico, e, d’accordo, di un nuovo guardaroba.