Sotto il vestito, mente!
Lascia un commentomarzo 26, 2011 di carlovanni
Ooooh, finalmente! Era ora che i Vanzina la smettessero di evacuare a ciclo continuo commedie cinepanettoniche interpretate da comici in disuso bagaglinesco!
Adesso, con grande acume, piglio imprenditoriale e coraggio, si sono dati a un genere originale e trasgressivo: IL THRILLER!
E lo fanno con una idea fresca e innovativa: è infatti nelle sale il film “Sotto il vestito niente: l’ultima sfilata”; che, ci tengono a dirlo, “non è un remake, né un prequel, né un sequel.”.
No, il riferimento al titolo è solo un misto tra mancanza di fantasia e paraculismo, presumo.
Ma leggiamo ancora le loro dichiarazioni (i Vanzina fanno come Qui, Quo, e Qua, uno comincia le frasi, l’altro le completa):
“Oltre al giallo ha una forte componente melodrammatica ispirata alla nuova letteratura scandinava, da Larsson in giù, in cui i segreti di famiglia hanno un ruolo centrale”.
Se i Vanzina sapessero quanto hanno rotto i maroni gli scrittori della nuova letteratura scandinava, da Larsson in giù, forse starebbero attenti a quel che dichiarano. O forse no; sono coraggiosi.
Che ormai sembra che se uno è scandinavo, il suo è un thriller della madonna; e invece no, nella stragrande maggioranza dei casi sono polpettoni predigesti senza un briciolo di bravura, puro mestiere.
Sono in visibilio, per questo ritorno dei Vanzina al thriller. Adesso, possono spaziare su ben DUE generi, per affossare entrambi.
Steno ha fatto tante cose belle nella vita, ma di sicuro, il talento non è genetico.